Come inviare segnalazioni di whistleblowing ai sensi del d.lgs. n. 24/2023
Come inviare segnalazioni di whistleblowing ai sensi del d.lgs. n. 24/2023
Servizio rivolto a dipendenti dell'Ente, lavoratori o collaboratori d'imprese fornitrici
Dal 15 luglio 2023 produce effetti la nuova disciplina del whistleblowing di cui al d.lgs. 24/2023 in materia di Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali.
In ragione del rinnovato contesto normativo è stato aggiornato l’allegato Parte 5 Whistleblowing della sezione rischi corruttivi e trasparenza del PIAO 2023-2025 approvato con delibera di Giunta n. 295 del 19/09/2023. Nel documento sono indicate le nuove misure organizzative sulla ricezione e sulla gestione delle segnalazioni di whistleblowing relative a illeciti di interesse generale nell’ambito del contesto lavorativo.
Con successiva Disposizione del Segretario generale n. 3 del 28/09/2023 sono state impartite ulteriori disposizioni.
Scopri come segnalare un illecito di interesse generale nell’ambito del contesto lavorativo
Chi è il segnalante
Il segnalante può essere un dipendente, un lavoratore autonomo, un lavoratore o collaboratore di impresa appaltatrice, un libero professionista o consulente, un volontario o tirocinante, un soggetto con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza del Comune di Prato.
A chi segnalare
Unico soggetto competente a ricevere le segnalazioni attraverso i canali stabiliti è il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza. Se la segnalazione viene indirizzata a soggetto diverso, quest’ultimo deve entro 7 giorni dal ricevimento della segnalazione trasmettere al RPCT la segnalazione medesima.
Cosa può segnalare
Oggetto della segnalazione possono essere violazioni, compresi i fondati sospetti, di norme del diritto nazionale o del diritto europeo: illeciti civili, illeciti amministrativi, illeciti penali, illeciti contabili, violazioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità del Comune o della Provincia di Prato di cui siano venute a conoscenza nel contesto lavorativo.
Cosa non può segnalare
Non possono essere segnalate le contestazioni, le rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale della persona segnalante o della persona che ha sporto denuncia all’Autorità giudiziaria che attengano esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro o di impiego pubblico, ovvero inerenti ai propri rapporti di lavoro o di impiego pubblico con le figure gerarchicamente sovraordinate.
Non sono ricomprese tra le informazioni sulle violazioni segnalabili o denunciabili le notizie palesemente prive di fondamento, le informazioni che sono già totalmente di dominio pubblico nonché le informazioni acquisite solo sulla base di indiscrezioni o vociferazioni scarsamente attendibili (cd. voci di corridoio).
Come segnalare
In via prioritaria attraverso la piattaforma OpenWhistleblowing perché garantisce, tramite il ricorso a strumenti di crittografia, la massima riservatezza dell’identità del segnalante.
È possibile segnalare anche attraverso ulteriori modalità, segnalazione scritta, segnalazione telefonica, segnalazione orale, dettagliate nel documento allegato alla delibera di Giunta n. 295/2023 già richiamato. Si precisa che questi strumenti non sono supportati da strumenti di crittografia e si invita a farne un uso solo in via residuale.